

PREFAZIONE
Nella seconda metà dell’Ottocento nascono nuove esigenze di vita, la gente non ha più paura di attraversare l’oceano in cerca di una vita nuova, fioriscono nuove figure come quella dell’armatore, si sviluppano cantieri navali. Nasce un nuovo Mondo.
L’epopea avventurosa delle nostre migrazioni verso l’America del Sud è qui raccontata nell’ottica inedita della Posta, quale soluzione unica per tante nuove esigenze, quale sostegno al coraggio e alle speranze di tanti uomini e donne.
In questo breve racconto la Filatelia offre un contributo a metà fra l’interesse collezionistico e l’approfondimento scientifico per capire la Storia, per vivere insieme ai nostri emigranti le difficoltà di una vita nuova e la nostalgia per gli affetti lasciati a casa.
Giorgio Grosso
POSTFAZIONE
Come noto, il telegrafo del grande compianto Guglielmo Marconi nasce effettivamente all’inizio del ‘900 e impiega alcuni decenni per poter diventare un mezzo di comunicazione diffuso a livello di massa. Non parliamo poi della radio e della televisione che sono fenomeni successivi a livello divulgativo. Conseguentemente durante tutto il 1800 e probabilmente anche nell’ultimo decennio del ‘700, la stragrande maggioranza dei nostri emigranti, ma anche di quelli di tutto il mondo, aveva solo un sistema ed un mezzo per poter comunicare con i propri antenati: la lettera e quindi il francobollo.
Ecco perché il Dott. Grosso, grande esperto della materia, ha pensato di fare uno studio ed una ricerca su questo argomento che per decenni ha costituito l’unico vero legame tra chi andava e chi restava. Spesso e volentieri vuoi per negligenza vuoi per fenomeni meteorologici avversi etc. molti di questi documenti andavano perduti e passavano anni prima che le famiglie potessero in qualche modo venire a conoscenza del destino dei propri discendenti, parenti, amici, etc. ma soprattutto dei loro cari.
Mario Menini
Grandissimo meritato successo per l’evento storico culturale “Filatelia ed Emigrazione” a cura di Giorgio Grosso, organizzato da Associazione Liguri nel Mondo Presidente ing. Mario Menini e Laura Casanova Rixi promotrice dell’iniziativa.
Il Gruppo Storico Voltri ha presenziato e sfilato con stupendi abiti dell’Ottocento ammirati e applauditi dal folto pubblico.
Molte le personalità presenti alla manifestazione, troppo lungo l’elenco e non vorrei omettere qualcuno …..tuttavia non posso non citare la presenza di Maria Pia Buatier, moglie del grande leggendario Comandante Piero Buatier de Mongeot.
Eliano Calamaro ha deliziato con il suo magico violino suonando diversi brani e Menini ha intonato con la sua calda voce baritonale un toccante Ma se ghe penso trascinando con emozione e partecipazione il pubblico.
Un bravo all’estroso grafico Andrei Dan Dalmazio che ha curato il piccolo ma prezioso libro con notizie ed immagini inerenti quanto poi spiegato dal dott. Grosso attraverso belle proiezioni sul grande schermo.
Gran finale con un favoloso appetitoso rinfresco preparato dall’Istituto Bergese di Sestri Ponente.
Anna Maria Campello
(le foto sono gentilmente concesse da Elena Garibaldi a cui vanno i nostri complimenti per la professionalità e la simpatia)

